“ODI ET AMO” è una celebre frase di Catullo che ci è piaciuta per dare il nome a questo spettacolo e rappresenta non solo una geniale autobiografia scritta su una lapide, ma pure una riflessione straordinaria sul grande tema dell’amore, così dibattuto e cruciale sia nella letteratura greca che nella cultura e nel mondo romano. Il nostro percorso si snoderà attraverso le opere più significative e mirabili dell’antichità, talvolta meno note al grande pubblico, per rivivere emozioni antiche, remote, per risalire il fiume dei segni che ci arriva da civiltà di cui noi siamo eredi diretti, per cogliere profondamente la visione dell’amore, del sentimento, della vita di quei tempi.